giovedì 25 ottobre 2007

Musica e pioggia

Giorno di pioggia, continua, leggera, insistente. Una giornata come quella in cui Chopin ha scritto il Preludio op.28 n.15, per l'appunto chiamato "Goccia di pioggia"!!!
Per quanti aneddoti siano stati creati, doveva essere sicuramente una giornata come questo 25 ottobre...
Quello a cui ho sempre pensato è quello che narra del Maestro con George Sand nella casa alle Baleari, alla ricerca di un pò di sole per la tisi che ormai lo stava per distruggere, della goccia dipioggia che batteva sul tetto, di George Sand che lo vede recarsi al piano e iniziare quel pezzo di melodia struggente col sottofondo di quel tasto premuto piano continuamente in modo ossessivo con una tonalità molto simile a quella della goccia.
Da ascoltare con un buon bicchiere di vino a portata di mano per riprendersi dal freddo e dallo ...spleen

2 commenti:

lattimoesistente ha detto...

"amore compiuto" (parole di George Sand)... Il periodo successivo alla rottura della storia d'amore, lasciò un'impronta notevole sulla creatività e sulla vita di Chopin; cadde in una terribile depressione e non compose nessun brano significativo...insomma anche lui con uno spleen abbastanza triturato! Da ascoltare in tanti altri modi...suggerirei io! (continua, leggera, insistente...ma se ascolti c'è una infinita, grande melodia anche intorno a te)!

lattimoesistente ha detto...

Sei un sentimentale e, in quanto tale, pieno di sensibilità, per cui posso esprimermi meglio; la vita è una nota sola, dal principio alla fine, da quando si è fanciulli a quando si è vecchi.
Una!!! Quando ci si accorge di questa nota non la si perde più, resta in te; è una componente che rende saggi, forti, sapienti, intelligenti. Quella è la nota che dal principio alla fine domina e decide del significato di tutto il brano di Chopin (credo...lo ascoltai tempo fà); è la nota che decide dal principio alla fine cos'è la vita dell'uomo. Qualunque cosa ti piaccia, qualunque cosa ti attiri, qualunque cosa desideri, al momento ti fa lieto, ma dopo passa... c'è una nota che rimane intatta, pur con qualche leggera mutazione; dal principio alla fine rimane piena della sua profondità e della sua semplicità assoluta e, come dicevo prima, nella sua univocità domina la vita di ognuno di noi. :O)